Ago 5, 2009
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Proteggono dalle mine e salvano vite, ma i Ridgback sono fermi a Dubai anziché essere dai soldati britannici in Afghanistan

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090716_ridgbackDi loro l’ex segretario alla Difesa britannico Des Brown diceva che avrebbero fornito alle truppe in teatro una difesa di livello elevato e maggior manovrabilità rispetto ai più imponenti Mastiff. Per questo nel novembre 2008 il ministero della Difesa britannico (MoD) aveva voluto ordinare i veicoli ruotati Cougar, meglio conosciuti nella loro versione operativa come Ridgback, in grado di fermare con le loro protezioni sia gli attacchi condotti con Rpg sia le esplosioni degli ordigni improvvisati.

A luglio 2009 la consegna prevista, considerato che i mezzi erano stati ordinati con una certa urgenza visti i rischi crescenti nel teatro afgano.

Nonostante questo bisogno urgente di avere i Ridgback in Afghanistan per salvare vite di giovani soldati, tre di questi mezzi dei sei arrivati a Dubai lo scorso 16 luglio sarebbero ancora bloccati negli Emirati – per “priorità operative” a detta dell’MoD – secondo quanto si apprende da fonti britanniche.

Per il Daily Star il ministero della Difesa britannico avrebbe comunicato solo in seconda battuta che i mezzi non sarebbero destinati all’attuale brigata impegnata in area, bensì a quella che subentrerà in ottobre, ovvero l’11 Light Brigade che si è appena esercitata nella Salisbury Plain durante un crescendo di polemiche sulla partecipazione britannica all’operazione Isaf.

I tre mezzi rimasti a Dubai dovrebbero essere consegnati in Afghanistan il prossimo 8 agosto. Intanto si apprende che il Regno Unito si appresta a conoscere il nome di un ulteriore caduto in Afghanistan, un militare appartenente ai Light Dragoons dei Royal Electrical and Mechanical Engineers. In luglio la regina ha perso 22 giovani soldati a servizio di Isaf nel sud dell’Afghanistan.

Fonti: Daily Star, Ananova

Foto: Paola Casoli/Crown Media

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Afghanistan · Forze Armate · Sicurezza