Set 12, 2011
360 Views
0 0

DSEi 2011: BAE presenta il carro armato invisibile e il sistema di atterraggio in ambiente sabbioso

Written by

Sicurezza e discrezione. Ecco le parole chiave delle due novità proposte dall’azienda britannica BAE Systems al Defence and Security Equipment International (DSEi) di quest’anno, che aprirà i battenti domani 13 settembre all’ExCeL di Londra.

Sicurezza, innanzi tutto. Il sistema BLAST (Brownout Landing Air System Technology) è espressamente dedicato agli elicotteri e nasce dalla necessità sperimentata in Afghanistan e in Iraq di operare con sicurezza anche in condizioni di scarsa visibilità a causa della sabbia.

Il sistema è stato pensato infatti per migliorare la visibilità in tutte le situazioni in cui le procedure di decollo e atterraggio non sono praticabili per le proibitive condizioni del terreno, dove risulta pericoloso operare nel turbinio di sabbia sollevato dalle pale in rotazione.

Il BLAST (foto BAE) è già stato testato nell’aprile di quest’anno in Arizona, fa sapere l’articolo di Armed Forces International, dimostrando l’utilità della visione tridimensionale generata dal sistema durante l’atterraggio in condizioni proibitive.

La discrezione, invece, è data dalla tecnologia che rende invisibili i carri armati rendendoli impercettibili. Adaptiv, così si chiama, è un sistema che sfrutta il calore permettendo al mezzo blindato di mimetizzarsi con l’ambiente.

Pixel esagonali (foto BAE) particolarmente sensibili alle alte temperature permettono di catturare il calore del terreno e di trasmetterlo sul carro armato. Un sistema utilizzabile non solo per mezzi in movimento, ma anche per navi o per edifici. I pixel sono di misura variabile a seconda dell’utilizzo e delle necessità. Il camuffamento è garantito con un basso consumo di energia.

Articolo correlato:

Inizio d’anno con botti tecnologici per la BAE System (13 gennaio 2011)

La tecnologia in Paola Casoli il Blog

Fonte: Armed Forces International

Foto: BAE Systems

Article Categories:
Afghanistan · Forze Armate · Iraq · Sicurezza