Dic 1, 2011
345 Views
0 0

La violenza sessuale come nuova arma nei conflitti è un problema in crescita. NATO e UN ne hanno discusso a Shape

Written by

Margot Wallstrom (foto), Rappresentante speciale del Segretario Generale dell’Onu sulla Violenza sessuale nei conflitti, è intervenuta martedì 29 novembre a Shape nell’incontro dedicato al problema in forte crescita dell’uso della violenza sessuale come nuova arma nel corso delle guerre.

La tavola rotonda ha stimolato la riflessione di NATO e ONU su una questione che sta diventando sempre più problematica.

Ai lavori, diretti dal generale francese Michel Yakovleff,  Rappresentante SACEUR al quartier generale della NATO a Bruxelles (foto), hanno partecipato i rappresentanti dei vari uffici dell’Allied Command Operations e del gruppo di  lavoro sulle prospettive di genere a Shape.

E’ il cambiamento della natura della guerra, ha sottolineato la Wallstrom, a determinare la crescita dell’uso di questa nuova arma dalle molteplici manifestazioni: dalla schiavitù sessuale alle gravidanze forzate, senza tralasciare stupri e prostituzione. E le vittime non sarebbero solo donne e ragazzi, ma anche gli uomini. La violenza sessuale rappresenta una facile arma usata per influenzare, punire e intimidire una popolazione già indebolita dal conflitto con effetti devastanti per l’intera umanità.

I lavori hanno evidenziato la necessità di agire di concerto per fronteggiare con successo la nuova sfida.

Articolo correlato:

Svezia, da gennaio presso lo Swedint è operativo il centro per il pre-deployment training sulle differenze di genere (30 settembre 2011)

Fonte: ACO

Foto: ACO

Article Categories:
Forze Armate · Sicurezza