Gen 30, 2012
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RC-W ISAF, la brigata Sassari ha ricordato sabato la Battaglia dei Tre Monti, Festa di Corpo

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E’ la Festa di Corpo dei reggimenti storici della brigata Sassari la Battaglia dei Tre Monti del 1918.

E quest’anno i Sassarini del 151° e 152° reggimento della brigata hanno festeggiato in Afghanistan.

Nella commemorazione del 94° anniversario di quella battaglia, il generale Luciano Portolano,  comandante del Comando Regionale Ovest  (Regional Command-West, RC-West), comando NATO a guida italiana su base brigata Sassari, ha inviato una lettera a tutti i comandanti delle Task Forces (TFs) nell’area di responsabilità italiana coincidente con l’Afghanistan occidentale.

La lettera ricorda i “fatti d’arme” che furono riportati nel bollettino di guerra dell’epoca, evidenziando il sacrificio dei Diavoli Rossi e dell’importante vittoria delle armi italiane che segnò la ripresa operativa e morale dell’Esercito Italiano, come riferisce il comunicato stampa dell’RC-W.

Quella battaglia venne combattuta per l’intera giornata del 28 gennaio 1918 dal 151° e dal 152° reggimento della Sassari sull’Altopiano dei Sette Comuni, in provincia di Vicenza, tra Cima Ekar e Sasso di Asiago. Momenti di estrema drammaticità culminarono con la morte dell’allora comandante del 151° reggimento.

Gli austriaci, ricorda il comunicato, si resero conto della difficoltà dei Sassarini, isolati e senza munizioni, e si lanciarono all’attacco sicuri di riconquistare le posizioni perse.

In quegli attimi critici, il richiamo all’isola lontana risvegliò l’orgoglio e la fierezza tipica dei sardi e i Diavoli Rossi decisero di contrattaccare all’arma bianca.

All’incitamento Avanti Sardegna rispose il grido di guerra Forza Paris, urlato all’unisono, che accompagnò il terribile contrattacco alla baionetta condotto dai Sassarini con la forza della disperazione, disorientando e sorprendendo gli austriaci benché fossero in numero più elevato e ben armati.

Da circa quindici anni, i Dimonios operano con professionalità nei più diversificati scenari, a tutela della sicurezza e della pace. Dall’Albania alla Bosnia, dal Kosovo alla Macedonia, fino alle recenti missioni in Iraq e in Afghanistan, i fanti della Sassari si sono sempre distinti per generosità, serietà e riconosciute capacità professionali.

La lettera si conclude con l’antico grido di guerra della brigata Forza Paris, che significa, appunto, tutti insieme: un incitamento che da 94 anni alimenta il ricordo del valore dei Dimonios.

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Fonte: RC-W ISAF, Wikipedia

Foto: RC-W ISAF, Wikipedia

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Afghanistan · Forze Armate