Mag 15, 2012
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Afghanistan, popolazione segnala ordigno improvvisato nell’area a responsabilità italiana dell’RC-W ISAF

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È stata proprio la popolazione locale, secondo quanto riporta il comunicato stampa del Regional Command-West (RC-W) di ISAF, su base brigata Garibaldi al comando del generale Luigi Chiapperini, a segnalare la presenza di un ordigno esplosivo improvvisato (IED) nella zona settentrionale dell’area a responsabilità italiana.

L’ordigno, in prossimità dell’abitato di Akazai, nel settore nord dell’area assegnata dell’RC-W, è stato indicato dagli abitanti del luogo alle truppe afgane (ANA), che poi hanno passato l’informazione alla Task Force North per il successivo intervento.

L’ordigno esplosivo improvvisato radio comandato (RCIED – Radio Controlled Improvise Explosive Device) era posizionato lungo la Route Lithium, sull’itinerario dove si stava svolgendo un’operazione di pattugliamento e sicurezza congiunta tra ANA e uomini della Task Force North.

La Task Force North, su base 8° reggimento Bersaglieri, nel cui dispositivo sono inseriti l’Advanced Combat Reconnaissance Team (ACRT – Squadra di ricognizione avanzata) e il Team IEDD – Improvise Explosive Device Disposal bonifica di ordigni esplosivi improvvisati), su base 21° reggimento Genio, è poi intervenuta per disinnescare il pericoloso ordigno dopo la messa in sicurezza dell’area da parte del personale dell’ANA.

Il personale specializzato del Genio ha infine provveduto alla bonifica, facendo esplodere l’ordigno.

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Fonte: RC-W ISAF

Foto: RC-W ISAF

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Afghanistan · Forze Armate