Lug 13, 2012
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Olimpiadi Londra 2012, il saluto del Capo di SME generale Graziano agli olimpici dell’Esercito

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Gli atleti del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito (CSOE) che parteciperanno alla 30esima edizione dei giochi olimpici di Londra hanno ricevuto questa mattina 13 luglio a Roma, allo stato maggiore dell’Esercito, il saluto del Capo di stato maggiore dell’Esercito, generale Claudio Graziano, alla presenza del presidente del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), Gianni Petrucci.

Il personale in bocca al lupo del generale Graziano è stato indirizzato a ben 25 campioni qualificatisi per le olimpiadi di Londra 2012, di loro 15 sono le donne con le stellette.

“La qualificazione di 25 atleti dell’Esercito ai giochi olimpici di Londra” ha detto il Capo di stato maggiore “ha per noi un significato molto importante non soltanto perché questi atleti sono dei soldati, ma anche perché l’esser soldato comporta la condivisione dei valori propri dello Sport, come disciplina, onestà, coraggio  e rispetto per l’avversario”.

”Auguro a tutti gli atleti italiani, e in particolare a quelli dell’Esercito, un caloroso in bocca al lupo”, ha concluso il generale Graziano, che ha poi ringraziato gli atleti e i tecnici per l’impegno profuso e gli enormi sacrifici che hanno dovuto sostenere per raggiungere questo ambito traguardo.

Il presidente Petrucci si è complimentato con il generale Graziano per gli sforzi fatti dall’Esercito, e in particolare dal suo centro sportivo, sottolineando quanto la collaborazione tra il CONI, le federazioni sportive e le Forze Armate e i Corpi armati, abbia contribuito in maniera determinante alla crescita dello sport italiano.

Tra i plurimedagliati in partenza per Londra, Mauro Sarmiento per il taekwondo, Fabio Scozzoli e Valerio Cleri, per il nuoto, Mara Navarria, per la scherma, Francesca Dallapè e Noemi Batki, tuffatrici dell’esercito, Daniele Meucci, per l’atletica, Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito, per la ginnastica, Giuseppe Giordano per il tiro a segno.

Completano il gruppo, per l’atletica: Elena Romagnolo, Chiara Bazzoni, Nadia Ejaffini; per la ginnastica: Flavio Cannone, Elisabetta Preziosa; per la mountain bike: Eva Lechner; per il nuoto: Federico Turrini, Erika Ferraioli, Laura Letrari, Chiara Boggiatto, Alice Nesti, Gabriele Detti e  Michela Guzzetti; per il pugilato: Vittorio Parrinello e, per il tiro a volo, Agostino Lodde.

Il Centro Sportivo Esercito (CSE) nasce il 1 gennaio del 1960 e si affilia alle Federazioni sportive nazionali d’interesse con scopi che mirano essenzialmente a incentivare e sviluppare la pratica sportiva. Lo sport militare ha mosso i primi passi nella città di Torino intorno alla metà dell’800 con la Scuola di Ginnastica Militare, che operò a stretto contatto con la Reale Ginnastica Torino. Quest’ultima si prese cura sia della pratica che della diffusione di altre specialità, come la scherma, l’equitazione, il tiro a segno e il nuoto dando vita a un movimento che incentivò una progressiva espansione dello sport sia per fini istituzionali che agonistici. Tale interesse portò all’Italia due medaglie d’oro alle Olimpiadi di Parigi del 1900. La scuola di ginnastica militare nel corso degli anni ha subito diverse trasformazioni, riconfigurandosi, nel 2000, come Centro Addestramento Ginnico Sportivo dell’Esercito.

Fonte: stato maggiore Esercito

Foto: stato maggiore Esercito

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Forze Armate