Nov 29, 2012
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Waziristan, attacco suicida ferisce leader talebano e conferma le spaccature tra gli estremisti

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È il leader più in vista e più potente di una delle tribù che dominano il Waziristan, l’area pakistana semi-autonoma a ridosso del confine orientale dell’Afghanistan, nota anche come FATA (Federally Administered Tribal Areas), che si è distinta negli anni per il supporto e il riparo dato ai militanti qaedisti nel decennio di guerra in Afghanistan.

Maulvi Nazir Wazir, meglio conosciuto come il Mullah Nazir, è rimasto ferito oggi in un attacco suicida condotto contro la sua auto da una motocicletta guidata da un ragazzino nel mercato di Wana, importante città nel sud del Waziristan. Sei i morti, dodici i feriti, il Mullah ferito lievemente  e la sua auto completamente distrutta sono per ora i numeri dell’attentato secondo alcune fonti, altre riportano invece di ferite ben più gravi sul corpo dell’influente signore della guerra.

Il leader ha validi motivi per essere bersaglio di attentati. Primo tra tutti la sua forte opposizione alla presenza dei guerrieri uzbeki nella regione del Waziristan, da cui negli anni scorsi ne ha espulsi parecchi. Inoltre, la sua alleanza con il leader del nord, il comandante militante Hafiz Gul Bahadur, stretta contro la presenza delle truppe statunitensi e NATO in Afghanistan, ma che comunque non prevede attacchi contro le truppe pakistane, rappresenta un legame strategico agli occhi delle altre tribù dell’area.

E infatti la tribù del Mullah Nazir è entrata già molte volte in conflitto con le altre tribù per la conquista della leadership. La rivalità tra gli estremisti è molto alta, al punto da dare origine a vere e proprie battaglie. Secondo gli esperti, tuttavia, le divisioni all’interno del movimento non sono destinate ad assumere un profilo pubblico, stante la consapevolezza dei talebani del rischio, così facendo, di diventare facili bersagli dell’Occidente.

L’attacco di oggi, tuttavia, pare essere stato ben orchestrato, dato che dopo l’esplosione è cominciata una sparatoria contro le persone coinvolte nello scoppio. Di più, secondo alcune fonti ufficiali riportate dalla Reuters, l’attentato con la successiva sparatoria sarebbe collegato a un altro attacco avvenuto poco prima nel vicino distretto di Tank.

Fonte: Agence France Presse, Reuters, DNA

Foto: Center for American Progress

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Afghanistan · Forze Armate · Sicurezza