Feb 28, 2013
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Il CaSMD amm Binelli Mantelli in visita ai militari italiani di ISAF a Kabul e a Herat: “testimonianza di apprezzamento dell’Italia in momento delicato”

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Si è svolta ieri a Kabul la visita del Capo di stato maggiore della Difesa (CaSMD), ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, ai militari italiani impegnati nell’operazione ISAF (International Security Assistance Force) con sede nella capitale afgana.

Accompagnato dal comandante del Comando operativo di vertice interforze (COMCOI), il generale Marco Bertolini, l’ammiraglio Binelli Mantelli è atterrato all’aeroporto internazionale di Kabul, dove è stato accolto dal generale Giorgio Battisti, Capo di stato maggiore della missione ISAF e Italian Senior National Representative.

Dopo un incontro con il personale nazionale che opera nel comprensorio dell’aeroporto, a cui il CaSMD ha indirizzato parole di elogio per l’alta qualità del lavoro che stanno svolgendo, la delegazione ha raggiunto il quartier generale dell’Alleanza Atlantica nella capitale afgana, dove è stata ricevuta dal generale dei marines Joseph Dunford, da poco nominato comandante di ISAF.

L’ufficiale statunitense ha espresso grande soddisfazione per l’opera profusa e per i brillanti risultati ottenuti dalle Forze Armate Italiane impegnate in ISAF. Contributo che, ha sottolineato il generale Dunford, per la quotidiana dedizione e l’elevata professionalità con cui è fornito è presupposto indispensabile per il successo della missione di supporto al governo afgano, con particolare riferimento alla delicatissima fase di transition, o transizione (inteqal, in lingua locale), in corso.

L’ammiraglio Binelli Mantelli si è poi intrattenuto con i militari italiani in servizio al comando ISAF. “La mia visita odierna – ha detto il CaSMD – è un atto doveroso. In questo particolare e delicato momento, voglio testimoniare la vicinanza e l’apprezzamento da parte della Nazione e delle Forze Armate a voi tutti che offrite il vostro quotidiano contributo alla stabilità di questo angolo di mondo. Questa è senza dubbio una delle missioni più impegnative mai condotte dalle Forze Armate Italiane e la serietà e la professionalità da voi profuse, peraltro riconosciute giorni orsono anche dal Segretario alla Difesa americano Leon Panetta, sono di fondamentale importanza per l’immagine del nostro Paese nel mondo”.

L’ammiraglio Binelli Mantelli si è poi recato presso il ministero della Difesa afgano dove ha avuto uno scambio di idee con il Capo di stato maggiore della Difesa afgano, generale Sher Mohammed Karimi, sulla situazione operativa e su alcune iniziative di collaborazione militare a sostegno delle Forze Armate Afgane, che stanno assumendo un ruolo sempre di maggior peso nel processo di stabilizzazione e transizione del paese.

Prima di lasciare Kabul alla volta di Herat, sede del Comando NATO della Regione Ovest a guida italiana, il Regional Command-West su base brigata Taurinense al comando del generale Dario Ranieri, l’ammiraglio Binelli Mantelli ha incontrato l’ambasciatore italiano in Afghanistan, Luciano Pezzotti, con cui si è intrattenuto sui rapporti diplomatici dell’Italia con la repubblica asiatica e sullo stato della cooperazione.

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Fonte: stato maggiore della Difesa

Foto: stato maggiore della Difesa; PAO It SNR C.le Sorgente

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Afghanistan · Forze Armate