Feb 22, 2013
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Iran: cominciata ieri la Great Prophet VIII, esercitazione con drone e nuove tecnologie militari

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È stata lanciata ieri, 21 febbraio, nella zona sudoccidentale dell’Iran, nelle località di Sirjan e Sirand, l’esercitazione Great Prophet VIII, che l’Iran condurrà fino al prossimo 26 febbraio, entrando in fase operativa il 24.

A riferirlo, riportando le parole del generale iraniano Mohammad Pakpour, comandante delle forze di terra dell’ Islamic Revolution Guards Corps (IRGC), il sito Islamic Invitation Turkey: “L’esercitazione Great Prophet VIII è stata lanciata nel sud ovest del paese (Sirjan e Sirand), dove le unità partecipanti, facenti parte del quartier generale di Madina, hanno cominiciato le loro operazioni di rafforzamento”, ha detto il generale, facendo sapere che nel giro di due giorni “tutte le forze partecipanti alla Great Prophet VIII saranno nelle zone di esercitazione” e che “la fase operativa comincerà il 24 febbraio e finirà la sera del 26”.

Il comandante Pakpour ha affermato che “uno degli obiettivi è esercitare gli schemi difensivi sul terreno” e che “verranno testate nuove capacità delle forze di terra”. Il riferimento è alle capacità nel settore elettronico e delle comunicazioni, oltre che la preparazione combat delle unità.

Secondo Armed Forces International, nella Great Prophet VIII verranno impiegati anche i velivoli senza pilota (UAV), o drone, oltre a un non meglio precisato sistema di difesa di terra. Potrebbe anche essere utilizzato l’elicottero Toufan II, presentato un mese fa.

L’agenzia azera Trend ricorda che le precedenti edizioni della Great Prophet hanno tradizionalmente costituito il palcoscenico operativo delle novità militari dell’Iran: nel 2012, è stata la volta dei missili Shahab II e III, Zelzal, Fateh, Tondar, Khalij fars, Qiyam, mentre l’edizione del 2011 si è caratterizzata per il test del missile Fateh-10.

Teheran ha rassicurato che l’esercitazione viene condotta sotto lo slogan “pace e amizia”, sottolineando che la Great Prophet non costituisce una minaccia ma un messaggio di pace, in quanto serve solo a dimostrare le proprie capacità di difesa. La Repubblica Islamica, sostiene l’Iran, ritiene di non percepire minacce dall’esterno, a parte gli Stati Uniti e Israele; i missili, inoltre, non costituiscono un pericolo per l’Europa, secondo l’Iran.

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Fonti: Armed Forces International, Fars, Islamic Invitation Turkey, Trend

Foto: Trend

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Forze Armate · Sicurezza