Lug 3, 2014
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Ex Clever Ferret 2014: per la prima volta i missili anticarro Spike. Italia, Ungheria e Slovenia nella Multinational Land Force esercitano procedure operative

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Ha preso il via a Maribor, in Slovenia, lo scorso 27 giugno, nella centrale piazza Strukelj alla presenza del ministro della Difesa sloveno, Roman Jakic, del Capo di stato maggiore della Difesa slovena, maggior generale Dobran Bozic, del sindaco di Maribor, Andrej Fistravec, e del comandante della brigata alpina Julia e della Multinational Land Force (MLF), generale Ignazio Gamba.

È l’esercitazione multinazionale terrestre Clever Ferret 2014, che vede impiegati circa 1.300 militari provenienti da Italia, Slovenia e Ungheria impegnati nella più vasta attività addestrativa a livello brigata in Europa.

Tiri con i mortai, attacchi di convogli, supporto aereo, interventi di forze speciali, creazioni di varchi con esplosivo, fino all’impiego, per la prima volta in esercitazione, dei missili anticarro Spike: la Clever Ferret 2014 è giunta a metà del suo svolgimento, che è programmato su due settimane.

I reparti dei tre paesi stanno svolgendo il loro addestramento nei poligoni militari di Pocek, vicino Postumia, Cerklje, vicino Novo Mesto, e Apace, vicino Maribor, la seconda città della Slovenia dove è installato anche il quartier generale della MLF, ai comandi del generale Gamba.

L’esercitazione, che serve ad armonizzare le procedure operative e ad accrescere la conoscenza reciproca e l’affiatamento tra i diversi reparti, ha visto anche l’impiego di nuovi sistemi d’arma.

Il missile anticarro Spike, infatti, viene utilizzato per la prima volta in un contesto operativo multinazionale dagli alpini della Julia, che hanno anche compiuto un’esercitazione a fuoco appiedata e da bordo dei mezzi Lince simulando un attacco e operando con unità cinofile per l’individuazione di ordigni esplosivi improvvisati, con il supporto aereo di un UAV del 41° reggimento per il controllo dall’alto dell’area di operazioni.

Ulteriori esercitazioni a fuoco congiunte sono state svolte impiegando i mortai italiani e ungheresi e i ranger del 4° reggimento assieme alle forze speciali slovene, anche con supporto aereo di PC9 sloveni e AMX italiani, così come creazioni di varchi tramite esplosivo sono state effettuate dai genieri del 2° reggimento assieme ai loro colleghi degli altri due paesi.

Parlando al personale del quartier generale, il generale Gamba ha ribadito l’importanza dell’esercitazione per affinare la conoscenza delle procedure anche in vista di eventuali futuri impieghi nei teatri operativi all’estero.

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Fonte e foto: Multinational Land force – Public Affairs Office

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Forze Armate