Ott 3, 2014
358 Views
0 0

Mare Nostrum: sedici scafisti in un peschereccio individuati grazie alla sorveglianza occulta del sommergibile Prini della Marina Militare

Written by

Nella notte tra il 1° e il 2 ottobre scorso, al termine di una complessa e articolata operazione di sorveglianza, la Marina Militare, in stretto coordinamento con la Procura di Catania, ha effettuato il sequestro di un peschereccio, con sedici scafisti a bordo dediti al traffico di migranti.

“Di particolare valenza, anche ai fini della raccolta delle prove, è risultata la sorveglianza occulta effettuata con l’ausilio di un sommergibile”, ha fatto sapere la stessa Forza Armata, specificando in un comunicato stampa che il sommergibile in questione è il Prini (S523), un sottomarino appartenente alla 3ª serie della classe Sauro in servizio a Taranto, nato negli anni ‘80 come strumento prevalentemente “hunter killer”.

Il Prini può svolgere efficacemente operazioni di sorveglianza occulta (controllo e difesa di particolari zone di mare), localizzazione, ombreggiamento e attacco a sottomarini e unità di superficie, appoggio a operazioni speciali e raccolta informazioni.

Nel corso della stessa operazione, inoltre, la Marina Militare ha anche soccorso circa 300 migranti su un’altra imbarcazione rilasciata appunto dalla citata nave madre sequestrata.

Articoli correlati:

Mare Nostrum in Paola Casoli il Blog

Gli scafisti nell’ambito di Mare Nostrum in Paola Casoli il Blog

Fonte e foto: Marina Militare

Article Categories:
Forze Armate