Ott 23, 2014
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Marina Militare: si conclude l’esercitazione NATO Noble Justification. Simulata crisi bilaterale e intervento su base art 5 Trattato Nord Atlantico

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Si conclude domani, 24 ottobre, con l’ingresso nel porto spagnolo di Rota, l’esercitazione Noble Justification.

Iniziata lo scorso 13 ottobre nei porti spagnoli di Cartagena e Rota, la Noble Justification vede impegnato il Secondo Gruppo permanente della Nato di Contromisure Mine (SNMCMG2).

Il Gruppo Navale, composto dai cacciamine Duero (Spagna), Homburg (Germania), Grimsby (Inghilterra), Erdek (Turchia) e dalla Flagship Aviere  (Italia), affronta una prima fase di attività volta a favorire l’integrazione delle forze provenienti dalle diverse nazioni dell’Alleanza Atlantica.

Coordinati dallo staff imbarcato sulla fregata Aviere, i cacciamine si sono esercitati nella bonifica delle acque antistanti le regioni della Murcia e dell’Andalusia, con l’obiettivo di ridurre al minimo il rischio per il transito del traffico militare e mercantile in una zona ad alta intensità di minaccia di ordigni subacquei.

La fase operativa dell’esercitazione Noble Justification ha previsto la simulazione di una crisi bilaterale tra due stati, di cui uno alleato, nella quale le forze appartenenti alla Nato Response Force (NRF) intervengono in funzione dell’art. 5 del Trattato della Nato.

Particolare attenzione è stata dedicata  al concetto di proporzionalità della reazione e ai potenziali sviluppi che la minaccia terroristica e la successiva reazione da parte dei Paesi alleati possono generare in una situazione di crisi.

Alla Noble Justification hanno aprtecipato assetti terrestri, marittimi, aerei e Forze Speciali di 15 nazioni NATO e di due nazioni partner (Svezia e Finlandia).

L’esercitazione terminerà domani, 24 ottobre, con l’ingresso nel porto di Rota, dove, a conclusione dell’esercitazione,  saranno valutati i risultati conseguiti.

Fonte e foto: Marina Militare

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Forze Armate