Lug 23, 2015
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Marina e ISPRA insieme per il monitoraggio del mare con l’obiettivo di futura attività di ricerca a livello europeo

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Marina Militare_logoÈ stato siglato il 21 luglio, presso Palazzo Marina, sede dello Stato Maggiore Marina, l’accordo di collaborazione tra la Marina Militare e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) per lo svolgimento delle attività in materia di sicurezza nazionale e salvaguardia dell’ambiente marino, fa sapere la stessa Forza Armata in un suo comunicato stampa.

I temi su cui verterà la collaborazione tra l’ISPRA e la Marina Militare – della durata di tre anni, inseriti in un accordo quadro firmato dal Capo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio Giuseppe De Giorgi, e dal Presidente dell’ISPRA, Bernardo De Bernardinis – sono: sviluppo congiunto di sistemi integrati di monitoraggio del mare, scambio di informazioni e aggiornamento delle banche dati per la realizzazione di cartografia digitale nautica e tematica dei fondali marini, rilievi idro-oceanografici e indagini ambientali per la tutela e protezione degli ambienti marini, capacità di risposta sugli inquinamenti in alto mare.

In particolare, l’ISPRA offrirà un supporto tecnico-scientifico alla Marina Militare fornendo servizi di oceanografia operativa, di previsione meteo-marine, assistenza nel campo del monitoraggio ambientale, delle attività antinquinamento e di mitigazione degli impatti delle attività operative; si occuperà inoltre delle attività formative per l’addestramento del personale militare sulle tematiche ambientali.

La Marina Militare, da sempre sensibile alla tutela dell’ambiente marino e in particolare alle problematiche connesse all’inquinamento del mare, metterà a disposizione insieme alla propria competenza, le infrastrutture, i mezzi aeronavali e subacquei, le informazioni e i dati dell’Istituto Idrografico della Marina.

Marina Militare e ISPRA promuoveranno azioni congiunte per lo sviluppo di sistemi integrati di monitoraggio del mare, anche in relazione alla Rete Ondametrica Nazionale dell’ISPRA, ai sistemi di radar costieri, nonché all’uso dei dati e informazioni ottenuti da piattaforme e servizi satellitari.

L’accordo quadro si inserisce in uno scenario di possibili attività di ricerca nei settori delle previsioni, dell’osservazione della Terra, gestione e assimilazione dei dati, studio delle pressioni e degli impatti, con l’obiettivo più ampio di sviluppare progetti innovativi anche nel contesto europeo.

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Fonte e foto: Marina Militare

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Forze Armate