Ago 8, 2018
524 Views
0 0

Unifil: cambio comando tra il gen Beary e il gen Del Col alla presenza del CaSMD gen Graziano

Written by

“Questa è un’area del mondo che è sempre sotto l’attenzione internazionale ed è un luogo in cui s’incrociano molte tensioni, quindi il ruolo di UNIFIL e in particolare dell’Italia è fondamentale per continuare a garantire la cessazione delle ostilità tra le parti” ha affermato il Capo di Stato Maggiore della Difesa (CaSMD), Generale Claudio Graziano, a margine della cerimonia del cambio al comando della missione Unifil in Libano, che vede nuovamente un generale italiano – il Generale Di Divisione Stefano del Col – quale Force Commander e Capo Missione, subentrando al gen Michael Beary.

È lo stato maggiore della Difesa a renderlo noto con un comunicato stampa ieri, 7 agosto.

“UNFIL – ha continuato il gen Grazianosta svolgendo il suo delicato compito con equidistanze e con fermezza. Sicuramente un ruolo fondamentale è giocato dalle Forze Armate libanesi (LAF) che, come dice la [Risoluzione Onu] 1701, sono i veri protagonisti nel mantenimento della stabilità dell’area.”

Il compito di UNIFIL, ha spiegato il Capo di SMD, è quello di supportare le LAF nel creare un ambiente sicuro e in questi contenuti le Forze Armate Italiane forniscono un apporto decisivo anche attraverso l’addestramento che assicurano alle forze locali tramite la missione bilaterale MIBIL.

Il gen Graziano ha poi salutato insieme al Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, il personale italiano che opera nella Terra dei Cedri.

“Le donne e gli uomini italiani, i nostri militari, sono tra i migliori soldati al mondo e hanno la capacità d’interpretare il ruolo di soldati della pace, soldati della sicurezza in un modo impeccabile perché sanno, se necessario, impugnare le armi ma sempre per la difesa dei deboli e sempre dando protezione e sicurezza a chi ne ha bisogno”, ha concluso il gen Graziano.

Articoli correlati:

UNIFIL: il gen Del Col nominato nuovo Comandante, sostituirà il gen Beary in agosto (13 luglio 2018)

Fonte e foto: PI SMD

Article Categories:
Forze Armate · Libano