Set 5, 2010
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Softair in Parlamento

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By Cybergeppetto

Visto che la politica ha smesso ormai da lungo tempo di discutere, limitandosi soltanto a urlare e litigare, si potrebbe ipotizzare che le battaglie (gazzarre) che avvengono in aula siano regolamentate.

Basta con striscioni improvvisati, botte da orbi, bottiglie di spumante e mortadelle consumate sui banchi con i commessi che dividono i rappresentanti del popolo.

Si potrebbe regolamentare in maniera più civile ed efficace il meccanismo di voto, basta usare le modalità delle competizioni softair.

Basterebbe dotare onorevoli e senatori di repliche di fucili d’assalto idonei a sparare proiettili con vernice verde o rossa, un colpo verde su un manifesto con il testo della legge verrebbe considerato come voto favorevole, mentre un colpo rosso sarebbe il voto contrario. Il manifesto potrebbe essere affisso in alto, sopra lo scranno del presidente, al quale consigliamo un elmetto e un giubbotto antischegge.

Non si tratta di una boutade, ma di una proposta seria che presenta indubbi vantaggi, anche se non può risolvere tutti i problemi del Parlamento.

Innanzitutto l’uso di armi softair darebbe giusto sfogo alla grinta e alla determinazione che i rappresentanti del popolo hanno dimostrato nei lavori delle loro assemblee.

Non si deve sottovalutare il fatto che per sparare contro un tabellone bisogna almeno dargli uno sguardo e questo migliorerebbe il grado di conoscenza dei provvedimenti in approvazione.

L’uso di un’arma lunga ridurrebbe di molto il rischio di contatto fisico, talchè il clima generale sarebbe più sereno. Le armi da taglio sarebbero assolutamente vietate e sequestrate dai commessi.

E’ noto a tutti che non è possibile sparare con due o più armi alla volta, cosicchè il problema dei “pianisti” verrebbe risolto in maniera pressoché definitiva.

La rilevazione del voto sarebbe in ogni caso automatica mediante l’utilizzo delle tecnologie in uso presso i centri di addestramento militari.

E’ chiaro che se da un lato l’espressione della volontà sarebbe chiara e inequivocabile, dall’altro tuttavia non si risolverebbe il problema della coerenza logica degli atti del Parlamento, ma la logica è ormai diventata un ectoplasma che si avverte solo in qualche seduta spiritica.

In ogni caso, con il softair in Parlamento i nostri rappresentanti saranno chiamati a mostrare chiaramente cosa sanno fare…

Cybergeppetto

p.s. I capigruppo s’incontrano: hanno la bandana attorno al capo, uno schema mimetico a tre toni sul volto (nero/verde/marrone), la torcia a L per illuminare i provvedimenti da votare. Quelli della maggioranza hanno la mimetica da deserto, quelli dell’opposizione hanno quella continentale. I commessi sono in seconda fila, con il casco blu e la fascia bianca da giudici di campo al braccio destro. “Vi spezzeremo le reni”, sibila gelidamente il capo della maggioranza. “Io penso che vi faremo male”, replica uno dei più importanti esponenti dell’opposizione.

Foto: la ragazza con la pistola è di softairgun.eu; il modello del perfetto giocatore di softair è di cerka.it

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Inchiostro antipatico