Apr 29, 2020
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Esercito e #COVID19: un volo di UH-90 del 7° rgt AVES Vega per una tonnellata di mascherine da Roma a Bologna

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Personale e mezzi appartenenti al 7° Reggimento AVES Vega e al Reparto Comando e Supporti Tattici (RCST) della Brigata Aeromobile Friuli sono stati impegnati nel trasporto e nella distribuzione di dispositivi individuali di protezione (DPI) nell’ambito dell’emergenza coronavirus.

Procede infatti senza sosta l’impegno della Brigata Aeromobile Friuli, come scrive in un comunicato stampa odierno il 7° reggimento Aviazione Esercito (AVES) Vega: “dall’inizio della pandemia i Reparti  della Friuli continuano a ricorrere ai propri assetti peculiari e al proprio personale per poter distribuire nel minor tempo possibile alla Protezione Civile Nazionale e ai nosocomi italiani il materiale sanitario e di protezione necessario al contrasto al virus che da mesi mette alla dura prova tutto il Paese”.

In particolare, ieri, su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, un elicottero UH-90 del 7° Reggimento AVES Vega è decollato da Rimini diretto all’aeroporto di Roma Fiumicino dove ha caricato 1 tonnellata di DPI trasportandoli, in un’unica sortita, all’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna.

Una volta giunto nella città felsinea, si apprende, il materiale, unitamente ad altre 2 tonnellate di DPI giunti sempre nella stessa giornata con un C-27 J dell’Aeronautica Militare, è stato preso in carico dal personale appartenente al Reparto Comando e Supporti Tattici Friuli della Brigata Aeromobile e successivamente consegnato a un centro di raccolta della Protezione Civile di Reggio Emilia.

L’attività, condotta congiuntamente dall’equipaggio di volo del Vega e dal personale del RCST Friuli, rientra tra i concorsi che la Brigata Aeromobile fornisce sin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 alla popolazione dell’Emilia-Romagna e non solo. In particolare, impiegando i propri assetti, la Friuli sta contribuendo in maniera significativa alla distribuzione dei materiali acquisiti e stoccati su tutto il territorio nazionale dalla Protezione Civile per garantire continuo supporto alla popolazione.

L’impegno della Brigata, nel contrasto all’epidemia, abbraccia anche altri fronti, spiega il Reggimento.

“Da qualche settimana personale sanitario della Friuli presta infatti servizio in alcune RSA emiliano-romagnole – conclude il comunicato – e inoltre, con la rimodulazione dei servizi di Strade Sicure, circa 300 uomini e donne operano, in concorso con le Forze di Polizia, affinché la popolazione aderisca a quanto previsto dal decreto governativo sull’ #iorestoacasa nelle città di Roma e Firenze”.

L’Esercito, fin dal primo momento in prima linea nell’azione di contrasto al coronavirus, si sta dimostrando ogni giorno di più una istituzione vicina al cittadino e utile al Paese in varie forme, contribuendo in maniera spesso decisiva al contrasto della pandemia.

Fonte e foto: 7° rgt AVES Vega

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Forze Armate