L’attività formativa, organizzata su due settimane, di cui la prima in modalità e-learning, ha lo scopo di fornire ai frequentatori le conoscenze e le capacità per interfacciarsi con i numerosi attori, militari e civili, che sono presenti nell’area di operazione.
I 28 studenti, provenienti da tutte le Forze Armate, hanno assistito a lezioni di varia tipologia dottrinale, dalla gestione dell’interprete alla comunicazione assertiva, dal gender mainstreaming al cultural awareness, potendo testare sul terreno le procedure tecnico-tattiche per realizzare un fruttuoso rapporto di collaborazione civile-militare.
Il corpo istruttori del MNCG ha potuto annoverare anche il proprio Comandante, Colonnello Mattia Zuzzi, che, dopo aver introdotto la capacità dell’assetto, ha tenuto una lezione sul ruolo del MNCG nelle multi-domain operations.
Il corso, unico nel panorama dell’offerta formativa della NATO, si è svolto interamente in inglese e nel pieno rispetto delle normative anti-Covid arrivando alla sua quinta edizione, spiega il comunicato.
Il Multinational CIMIC Group, che annovera, tra le Nazioni contributrici, oltre l’Italia, la Grecia, il Portogallo, la Romania, la Slovenia e l’Ungheria, rappresenta un vero e proprio polo di eccellenza per la formazione degli operatori che lavorano nel delicato settore della cooperazione civile-militare.
“Ad oggi, più di 2.300 frequentatori, civili e militari, italiani e stranieri, sono passati tra i banchi della caserma Mario Fiore, a testimonianza di un’offerta didattica di livello, rispondente alle esigenze di coloro che devono fronteggiare le mutevoli sfide degli odierni scenari operativi”, conclude il comunicato.
Fonte e foto: Multinational CIMIC Group