Istituita nel 2008, la EMD è la due-giorni di incontro tra leader ed esperti della dimensione marittima che l’Unione europea organizza annualmente per un confronto costruttivo sugli affari marittimi e la crescita blu sostenibile.
Per l’edizione 2022 la Direzione Generale Mare della Commissione europea – responsabile della politica dell’UE in materia di affari marittimi e pesca – ha lanciato il tema ‘Economia blu sostenibile per una ripresa verde’ e per approfondirlo ha scelto la città di Ravenna, in cui si sono riuniti circa 750 partecipanti in presenza fisica e molti altri, grazie alle possibilità di collegamento da remoto.
“È un grande orgoglio avere questo evento nel Bel Paese, al centro di uno spazio geopolitico di rilevanza cruciale come è stato, è e sarà il Mediterraneo”, ha affermato in proposito il Sottosegretario Stefania Pucciarelli.
Nel contribuire a dare risalto a questo appuntamento annuale il Sottosegretario Pucciarelli – tra le cui deleghe rientrano molti ambiti strettamente attinenti allo European Maritime Day come la Marina Militare e l’efficientamento energetico della Difesa –, ha voluto rimarcare che “per l’intera Europa la dimensione marittima è da sempre una risorsa primaria con un’attualità e prospettive che vedono ulteriormente amplificarsi il proprio ruolo di driver privilegiato per la crescita sostenibile e la prosperità inclusiva, non solo dell’Unione.
Oceani e mari, e più in generale gli specchi acquei del pianeta, assicurano funzioni vitali – con il ciclo dell’acqua e con l’influenza sulla regolazione climatica –; costituiscono tutt’oggi la modalità di trasporto in assoluto più conveniente per movimentare grandi quantità di beni su scala globale – con una rete silenziosa che diuturnamente alimenta i sistemi economico-produttivi mondiali –; custodiscono ingenti e preziosissime risorse in termini di energia, materie prime e riserve alimentari – purtroppo oggetto di crescenti contese tra Stati e perfino di manovre speculative da parte di organizzazioni criminogene e gruppi integralisti mossi da velleità di controllo territoriale –; con la funzionalità strategica – e le correlate vulnerabilità – di ospitare la quasi totalità del flusso di telecomunicazioni e dati digitali grazie alla rete di cavidotti sottomarini che collegano tutti i continenti permanentemente abitati.”
“Investire in marittimità – ha quindi proseguito Pucciarelli – è strategicamente importante; a partire dal garantire l’indispensabile cornice di sicurezza – intesa come security – entro la quale tutte queste funzioni vitali si dipanano, a cui devono collegarsi in maniera discendente e armonica gli aspetti di security e quelli di tutela ambientale.”
“Pienamente conscia che le risorse dei mari vanno utilizzate in modo sostenibile trovando la giusta sintesi tra sviluppo, rispetto dell’ambiente e valorizzazione dei territori – ha concluso la Senatrice – il vivo auspicio è che questa giornata Europea del Mare sia occasione per un confronto trasversale e aperto tra operatori del mare e stakeholders. Un forum dinamico che sia funzionale anche a far sì che le direttive di settore prodotte dall’UE trovino un confronto con la realtà fattuale e che i regolamenti possono beneficiare di un contributo bottom-up utile a valorizzare le esigenze degli uomini e donne che quotidianamente vivono grazie al mare. Solo così l’Europa sarà percepita in tutti i settori marittimi come una risorsa, un sostegno, una opportunità di sviluppo, un mezzo per fare rete, ottenere visibilità e fondi per i progetti più virtuosi.”
Fonte: Segreteria del SSSD Sen. Stefania Pucciarelli
Foto: difesa.it; Comune di Ravenna