Mag 26, 2012
436 Views
0 0

Aria nuova a New Delhi!

Written by

Ovvero mettiamoci i Marò in Ambasciata…

By Cybergeppetto

Dal 15 febbraio la telenovela dei Marò viene trasmessa con tantissime puntate, piene di particolari, intrighi, dichiarazioni. I nostri “tecnici” ci elargiscono almeno settimanalmente le loro litanie, quelle stesse che stanno raccontando a tutti in giro per il mondo, dove evidentemente sono presi sul serio meno che in Patria.

Gli indiani hanno fiutato l’affare, sia politico che  economico: si sa, gli italiani pagano, fanno finta d’incazzarsi, ma poi suonano il mandolino. Loro, i nipotini di Albione con il turbante, che hanno una società medievale, classista e discriminatoria, se ne fregano della giustizia, sono riusciti a dare uno spettacolo veramente raccapricciante della loro incapacità di fare indagini e di prendere decisioni giuridiche, a furia di rinvii di 15 giorni sono passati più di tre mesi.

I giornali del luogo fanno a gara a dichiarare che l’India tiene testa all’Italia, sai che sforzo con i tecnici… L’umorismo involontario degli indiani è micidiale, anche i loro elefanti hanno capito che i proiettili arrivavano dal basso e la petroliera italiana non c’entra nulla, ma loro no, dopo quattro mesi di sotterfugi, fanno finta di non capire che stanno facendo una brutta figura peggio della nostra.

Nel frattempo ci stiamo svenando per mandare avanti e indietro dall’Italia Ministri, Sottosegretari, investigatori. Pagheremo delle parcelle agli avvocati indiani che solo il Berlusca ne può avere un’idea…

A questo punto la domanda sorge spontanea: cosa ci teniamo a fare un ambasciatore e un addetto militare a New Delhi? Parliamo di persone che, come tante altre, potevano svegliarsi prima ed evitare tutto questo casino.

In un momento di ristrettezze economiche non possiamo tenere una banda di azzeccagarbugli falliti a rappresentarci, è evidente che si tratta di gente inutile: mandiamola a casa, in ambasciata ci possono stare i Marò, a uno gli facciamo fare l’ambasciatore e all’altro l’addetto militare, visto che dobbiamo tenerli per forza in India. Qualcuno vorrebbe obiettare che i Marò non sono preparati per il compito? Perché, quelli che ci sono ora servono a qualcosa?

Se dobbiamo dare un lauto stipendio a qualcuno, meglio ai Marò, gli altri possono andare ripetere i loro discorsi alle zolle che farebbero bene a zappare.

Oltretutto il comportamento dei Marò sinora è ineccepibile e la loro compostezza vale molto più di tante chiacchiere.

Certo i Marò avrebbero un compito molto gravoso, seguire il processo, tenere le relazioni con l’India e fare una nota spese di quanto stiamo sperperando per questa farsa indiana e poi passarla alla Corte dei Conti, perché si rivalga sulla Compagnia armatrice, principale responsabile di questa ignominia e di cui nessuno parla.

By Cybergeppetto

p.s. “ Papà, hai visto che hanno cambiato l’Ambasciatore e l’addetto militare in India?”. “Certo – replica il papà con tono piatto – fosse per me sai quanta gente, che è in giro per il mondo e non fa un tubo di buono, andrebbe a casa….”

Articoli correlati:

Il caso dei Marò in Paola Casoli il Blog

L’immagine è di Bacheca Termolese

Article Categories:
Inchiostro antipatico