La Brigata Aeromobile Friuli ha organizzato e condotto a fine marzo l’esercitazione Brigade Air Assault Live Exercise B.A.A.L. I/21 con l’obiettivo di consolidare le capacità operative e verificare lo stato di approntamento dei Task Group di prossima immissione nei teatri operativi iracheno e afgano, oltre a garantire un primo momento di amalgama delle unità della Divisione Vittorio Veneto che verranno impiegate insieme alla Friuli in Libano.
Lo si apprende da una nota stampa della stessa Brigata.
Nel corso dell’esercitazione sono state condotte molteplici missioni, nel pieno rispetto delle misure anti-contagio vigenti, tra gli aeroporti Giannetto Vassura di Rimini e Francesco Baracca di Casarsa della Delizia, interessando per le attività a fuoco i poligoni militari di Foce Reno (RA) e Cellina Meduna (PN).
In particolare, si apprende dalla nota, con la conduzione di attività tattiche e lo studio di molteplici case studies, frutto delle esperienze operative maturate all’estero dal personale appartenente alla Brigata Aeromobile Friuli, si è potuta consolidare la sinergia esistente tra il personale del 66° reggimento fanteria aeromobile Trieste e gli equipaggi del 5° reggimento AVES Rigel e del 7° reggimento AVES Vega, oltre all’impiego coordinato e combinato con unità del reggimento Lancieri di Novara (5°) e dell’ 8° reggimento Genio guastatori Paracadutisti, entrambi della Divisione Vittorio Veneto.
Piena soddisfazione del comandante della Brigata Aeromobile Friuli, Generale Stefano Lagorio, che ha espresso il proprio apprezzamento per lo sviluppo dell’esercitazione e i risultati conseguiti.
La B.A.A.L. sancisce il termine dell’iter addestrativo nel quale assetti terrestri e reparti di volo si amalgamano, raggiungendo importanti risultati in termini di funzioni e capacità operative.
Fonte e foto: Brigata Friuli