Ott 30, 2012
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Highlander, ne rimarrà uno solo? Chissenefrega!

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Ovvero, ce n’è sempre una per stordire gli italiani

By Cybergeppetto

In un caffè, pochi minuti prima che mi ponessi a scrivere, un barista mi ha messo il giornale con una caricatura di Berlusconi sul bancone apostrofandomi così: “Se non gli spariamo, non ce lo leviamo di torno”.

Si riferiva all’ultimo capitolo della saga che contrappone il Cavaliere all’Ingegnere e che segna un punto a favore di quest’ultimo con la condanna di Mister B. in primo grado nel processo sui diritti TV a Milano. Parliamo di una telenovela che ha avuto tantissime puntate, titoloni su tutti i giornali della repubblichetta e un grande risultato: distrarre gli italiani affinché  non meditino sull’insostenibilità di un sistema politico capace di generare solo debito.

Beninteso, da quando nel ’94 a Mister B. recapitarono un avviso di garanzia durante un convegno sul crimine organizzato, gli atti giudiziari compiuti contro questo leader politico sono stati tali e tanti che le difese d’ufficio di chi parla di obbligatorietà dell’azione penale e indipendenza della magistratura sono involontariamente comiche sia sotto il profilo statistico, sia sotto il profilo dell’inquinamento della democrazia italiana.

Certo si tratta di cose importanti, forse gli ultimi tre presidenti della Repubblica avrebbero dovuto sentirsi in dovere d’intervenire, ma la cosa va avanti da molto tempo senza grandi cambiamenti.

Il fatto è che, nel frattempo, l’Italia si avvia, lentamente ma inesorabilmente, verso l’implosione dalla quale ci si può salvare solo invertendo la condotta sin qui tenuta in materia di spesa pubblica.

In questo momento dovremmo agire per ridurre il peso di una burocrazia inutile, dovremmo liberarci di una politica populista, dovremmo smantellare quella selva di aziende che sono private solo per assumere gli amici, ma che sono pubbliche per far pagare i debiti all’azionista di riferimento, lo stato italiano.

In questo momento dovremmo arrotolare le ideologie del ‘900 e infilarle nel culo dei soloni, tra cui molti legulei,  che dicono di volerci garantire i diritti, ma che dimenticano di dirci, dall’alto delle loro pensioni dorate, che ne dobbiamo pagare il conto, cioè il debito pubblico.

Invece gli italiani si appassionano alla sorte di Mister B., alcuni lo vogliono morto, altri lo vogliono sull’altare, ma la nave Italia continua a imbarcare tasse e a perdere velocità.

Mentre sentiamo le urla dei difensori della “giustizia” stracciarsi le vesti, vediamo gli scogli avvicinarsi. Mentre vediamo le interviste dei sostenitori del Caimano, la nave s’inclina.

Mentre tutto questo avviene, sentiamo i politici parlare di legge elettorale, di unioni gay e di decreto sulla corruzione.

Quelli che ora dissertano di giustizia e di onestà tentano di riesumare un concetto che negli anni ’70 hanno distrutto sfilando le molotov dai loro eskimo e lanciandole contro la polizia.

Quelli che ora si stracciano le vesti per l’impudicizia e l’impudenza delle Olgettine, a suo tempo hanno distrutto la virtù parlando della liberazione sessuale e leggendo solo le prime tre parole di Porci con le ali e cioè “Cazzo, cazzo, cazzo”.

Se i film di “giovannona coscialunga” sono diventati “di culto”, è inutile scandalizzarsi di quanta promiscuità sessuale vi sia oggi in politica.

Ogni settimana i telegiornali tentano di spiegarci che il momento è delicato, catartico, che lo scontro politico è al culmine, sembra di assistere ogni volta al finale di Highlander, ma non m’interessa sapere chi sopravviverà dei due, se a rimetterci saremo tutti e, in particolare, i nostri figli.

Cybergeppetto

p.s. “Papà, tu dici che Berlusconi andrà in galera?”. “Non lo so, l’unica cosa sicura è che tu pagherai tutti i debiti che noi stiamo facendo…”.

L’immagine è tratta da Highlander Trailer

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Inchiostro antipatico