Ott 4, 2012
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La democrazia del futuro…

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By Cybergeppetto

La democrazia italiana è indubbiamente avanti, anzi, i nostri politici sono ancora più avanti, ormai riescono a prevedere cosa succederà dopo le elezioni senza neanche affaticarsi a leggere le carte…

L’anno prossimo andremo a votare, ma già ci dicono che Mario Monti sarà il prossimo Presidente del Consiglio dei Ministri.

Mentre in altre grandi democrazie il governo viene fatto in pochi giorni, dopo il responso delle urne, noi riusciamo addirittura a precedere le elezioni, che meraviglia!

I media tentano di propinarci le contese interne ai partiti e le battaglie di civiltà tra gli schieramenti, ma i maggiorenti della politica italiana hanno già in mente l’Italia di domani. Dopo le elezioni, infatti, avremo un governo come il precedente che non dà servizi e alza le tasse per mantenere la casta! Chissà che cosa pensano di farci Vendola e Renzi con le primarie, non si rendono conto che sono inutili come le elezioni, meglio organizzare le feste dell’Unità, almeno lì si mangiano le salamelle, qualcosa entra nello stomaco…

Francamente, se fossi un extraterrestre appena sceso sulla terra dalla sua astronave e guardassi da una parte all’indignazione della gente e, dall’altra, ai predicozzi della politica, penso che morirei lentamente di una ridarola continua e irrefrenabile.

La nostra democrazia fa delle cose che sfidano le leggi dell’Economia, l’anno scorso abbiamo cambiato governo perché non era credibile, abbiamo chiamato i “tecnici” a mettere a posto le cose e, dopo un anno, non abbiamo sistemato il bilancio, l’India si tiene i Marò, Cuba caccia i nostri giornalisti, i banchieri continuano a spremerci con tassi da usura e noi siamo in recessione. Ora siamo credibili, che meraviglia!

L’anno scorso discutevamo di ridurre i costi della politica e ora, dopo un sostanziale nulla di fatto, scopriamo che in tutte le regioni d’Italia si spreca “a destra e a manca”, mai quest’espressione letteraria fu più appropriata.

Dall’inizio della legislatura si discuteva di eliminare le province, ma solo ora ci accorgiamo che sarebbe stato meglio abolire le regioni…

Da trent’anni discutiamo di riforme costituzionali, di eliminare il bicameralismo, di rafforzare i poteri del governo e abbiamo dovuto assistere alle lacrime in diretta della Fornero, insomma, almeno dovrebbero insegnarle a fare finta di essere una che comanda, con tutti quei soldi che le diamo, un po’ di dignità…

Mentre tutti questi accadimenti si dipanano, i politici si azzuffano per una nuova legge sulla corruzione, ma non ne abbiamo già abbastanza? Se ne facciamo una nuova i politici smetteranno di rubare? Chissà come sarà la corruzione del futuro… su questo i politici non si sbilanciano, magari potrebbe essere tremendamente simile a quella del passato…

Cybergeppetto

p.s. Leggiamo sul Corrierone: “Le forze politiche si sono accordate su chi sarà il Presidente del Consiglio nelle prossime tre legislature, rispettivamente, Monti, Passera e la Fornero. Questa straordinaria convergenza politica darà stabilità e continuità all’azione di risanamento del bilancio. L’IMU sarà estesa anche ai beni mobili. Equitalia avrà un commissario politico a ogni angolo di strada…”

l’immagine è tratta dal blog Prolecenter

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Inchiostro antipatico