I reparti della Brigata bersaglieri Garibaldi hanno concluso la fase a fuoco in preparazione ai futuri impieghi operativi, si apprende dal 4° reggimento Carri della stessa brigata.
Si è infatti conclusa la scorsa settimana, nel poligono di Monteromano, a Viterbo, l’esercitazione Tuscus 2021 a guida del 4° Reggimento Carri, come ha reso noto un comunicato stampa dello stesso reggimento.
Durante l’attività esercitativa l’unità pesante della Brigata Garibaldi ha avuto l’opportunità di testare le proprie capacità nella condotta di attività addestrative tipiche della specialità carrista.
In particolare, alla presenza del Generale di Brigata Massimiliano Quarto, Comandante della Brigata Garibaldi, è stata condotta un’esercitazione a livello complesso minore pluriarma, combined arms, con lo svolgimento di un’attività tattica difensiva di contrattacco che ha impiegato due plotoni carri su C1 Ariete del 4° Reggimento Carri, un plotone genio del 21° Reggimento genio Gustatori su Veicolo Tattico Medio Multiruolo VTMM Orso, oltre ad altri assetti in concorso dai vari reparti della Forza Armata.
Nel corso della Tuscus 2021 sono state svolte numerose altre attività addestrative mission oriented finalizzate all’approntamento di altri reparti della Brigata bersaglieri Garibaldi.
Tra questi, si apprende, l’8° reggimento bersaglieri il 27 maggio ha concluso un intenso ciclo addestrativo che lo ha visto impegnato, nel corso dell’ultimo semestre, nell’approntamento per i futuri impieghi nell’ambito di operazioni fuori area.
L’attività, nonostante la sua complessità, è stata organizzata e condotta nel pieno rispetto della normativa sanitaria vigente per il contenimento della diffusione del CoViD-19, conclude il comunicato.
Fonte e foto: 4° reggimento Carri