Ago 25, 2013
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Il bernoccolo della superiorità

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Ovvero Alberto Asor Rosa ha un’idea meravigliosa in testa

By Cybergeppetto

Quando uno legge l’intervista come quella che ha rilasciato Alberto Asor Rosa a “Repubblica” può avere solo un atteggiamento, sentirsi illuminato come San Paolo sulla via di Damasco, a meno che non sia un reprobo di destra ancorato alla realtà e non alla bellezza del pensiero materialista, scientifico e dialettico, cioè marxista.

Innanzitutto il nostro eroe ci spiega che egli è diventato un “moderato”, avevamo evidentemente bisogno di saperlo, ma, come sempre avviene con i Soloni della sinistra, bisogna intendersi sulla parola moderato che, nel caso di specie, vuol dire che: “… non sono disposto a saltare gli ostacoli. Il moderatismo cerca di portare avanti le cose, anche le più estreme, ricavandole dal loro sviluppo reale“. Sarà anche un filosofo ed un illustre “maitre a penser” di questa repubblica, ma si vede che “lo sviluppo reale” dei problemi gli da fastidio, gli scombina l’ideologia, oltre che la linearità del pensiero.

Ma la domanda successiva è ben più pregna di concetti, “incalzato” dal solito giornalista genuflesso, il filosofo che ha educato tante generazioni di studenti, quelli che non l’hanno letto perché scioperavano, si facevano le canne e quant’altro, stabilisce subito qual’è l’elemento importante per la sinistra di oggi: la dialettica. Il nostro eroe riparte da Hegel e Marx per ricordare quanto questa dialettica sia importante per la cultura occidentale, forse si scorda che da lì sono nate le ideologie totalitarie che hanno seminato un numero terrificante di morti solo nel ‘900, valutabile in qualche centinaio di milioni ed in cui il marxismo ha fatto la parte del leone. L’intervistato e l’intervistatore hanno quindi individuato una cosa importante, la dialettica, che è, manco a dirlo, “la storia della classe operaia”.

Ma dico! Voi reprobi lettori del Blog, cosa perdete tempo a fare in discussioni sul debito pubblico, sullo spread, sul rischio fallimento di una Patria persa nelle nebbie dell’ideologie? Dialettizzatevi e sarete più belli e forti che pria, il partito vi darà uno stipendio, magari con il reddito di cittadinanza di cui tanti blaterano a sinistra e di cui abbiamo già parlato (vedi link a piè di pagina). Tutto il resto puzza di zolfo ed è farina del sacco di destra.

Bisognerà che la sinistra interpreti i processi sociali, magari attraverso la dialettica, peccato che, come dice il nostro campione “ … non ci ha nemmeno provato. Da trent’anni ha smarrito il nesso tra cultura e politica. E ha rinunciato a un modello interpretativo intellettuale da mettere al servizio di una pratica politica. La società viene lasciata alla sua disgregazione”.

Se rinascessi farei il filosofo, dopo una vita a concionare ad un gregge di disoccupati in pectore, arriva lui a spiegarci che non abbiamo seguito il suo “modello interpretativo”…

E siccome la sinistra non la manda a dire a nessuno, e quel birbone di Cacciari, altro cavallo di razza del pensiero inutile, parla di “Sinisteritas”, cioè inettitudine, Asor Rosa sbotta sentenziando :”Ma quale sinisteritas. Io direi piuttosto superioritas. La sinistra deve recuperare questo senso di superiorità”. Bene, ora è tutto più chiaro, la sinistra ha un bernoccolo di superiorità che, evidentemente, l’uomo qualunque, non solo quello delle vignette di Giannini, non ha possibilità di comprendere.

Le alternative a questo punto sono due, o li lasciamo fare oppure andiamo in galera perchè loro, oltre che essere superiori, sono anche divenuti detentori del concetto di legalità.

Cybergeppetto

p.s. Dopo le dichiarazione di Umberto Eco sul Papa (link a piè di pagina) e quelle di Asor Rosa sulla supremazia della sinistra, il PD ha deciso di imbalsamarli nel costruendo mausoleo comunista a Piazza San. Giovanni, teatro della dialettica materialista e scientifica. Pare che Massimo Cacciari sia andato su tutte le furie per l’esclusione….

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