Mag 8, 2015
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UNIFIL organizza la Regional Force Commander Conference e fa il punto della fragilità del Medio Oriente

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20150507_UNIFIL_Regional Force Commander Conference_Il Gen. Portolano avvia i lavori della conferenza - sSi sono tenuti ieri, 7 maggio, nel quartier generale della missione UNIFIL (United Nations interim Force in Lebanon), i lavori della Regional Force Commander Conference, il cui obiettivo era fare il punto della situazione e consentire un reciproco aggiornamento operativo delle varie missioni di peacekeeping ONU in atto nella regione mediorientale.

Alla conferenza, organizzata dal Comando di UNIFIL, hanno partecipato i capi missione/force commanders, alti rappresentanti civili e militari di UNDOF (United Nations Disengagement Observer Force, dislocata tra Siria e Israele), di UNTSO (United Nations Truce Supervision Organization schierata a Gerusalemme), di UNFICYP (United Nations Peacekeeping Force in Cyprus) e di UNSCOL (Office of the United Nations Special Coordinator for Lebanon), unitamente a una rappresentanza delle Forze Armate Libanesi (LAF).

20150507_Naqoura_Foto di gruppo con i Capi Missione, alti funzionari, rappresentanti delle LAF e key element dello staff sIl generale Luciano Portolano, Head of Mission e Force Commander di UNIFIL, ha aperto la sessione mattutina della conferenza invitando i partecipanti a condividere i risultati sinora raggiunti, ma anche le difficoltà incontrate nel particolare momento di forte tensione nello scacchiere mediorientale, con particolare attenzione alla degenerazione del conflitto siriano.

L’occasione si è rivelata propizia anche per valutare come le finalità indicate nei rispettivi mandati, che sottendono a ciascuna missione, siano implementate nel pieno rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite, e quali margini di cooperazione e collaborazione in ragione degli stessi mandati possano essere individuati nell’ambito di tali operazioni.

20150507_UNIFIL_Naqoura_I capi missione di UNIFIL, UNIFICYP, UNDOF e UNTSO - sTra le missioni in corso in questa delicata area geografica, UNIFIL è senza dubbio quella che comporta il maggior impegno in termini di personale e mezzi, compresi assetti navali, unica contingenza nelle missioni UN. A oltre 11.000 unità ammonta infatti complessivamente il personale operante nella Terra dei Cedri, a fronte delle 1.221 unità di UNFICYP, 941 di UNDOF e 368 di UNTSO.

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Fonte e foto: UNIFIL MPIO

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Forze Armate