L’attività si è svolta nella sede regionale della onlus alla presenza del Direttore, Roberto Tuorto, e di una rappresentanza dei due Reparti che hanno intrapreso l’iniziativa.
“In questo periodo di disagi e di difficoltà dovuti all’emergenza sanitaria in atto e alle eccezionali misure per il contenimento della diffusione del virus COVID-19 poste in essere dal Governo, – si legge dal comunicato – gli Artiglieri ed i Carristi di stanza nelle Caserma Capone continuano a mantenere alto il livello di prontezza operativa con aliquote di personale approntate per essere eventualmente impiegate a fronteggiare qualunque evenienza”.
“Avere al nostro fianco istituzioni così importanti – ha dichiarato al momento della consegna il Direttore Roberto Tuorto – ci rende orgogliosi e allo stesso tempo, ancor più responsabili. Il moltiplicarsi di gesti di generosità in questo tempo di crisi, ci aiuta a sperare nel futuro. Grazie di cuore ai militari che hanno pensato a questa iniziativa. Daremo un aiuto concreto a tante famiglie, regalando loro un Natale più sereno”.
L’8° Pasubio ed il 4° Carri, sin dall’inizio dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19, in attuazione alle misure di contrasto disposte dal Governo sono stati impiegati, come altre unità dell’Esercito, per far fronte a diverse esigenze fornendo i concorsi di personale e mezzi che di volta in volta si sono resi necessari.
In particolare, sono stati rinforzati e rimodulati, a ragion veduta, i dispositivi nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure, si apprende.
Inoltre, dallo scorso mese di ottobre, anche i due Reggimenti di Persano, hanno inviato proprio personale sanitario in concorso all’ospedale Militare del Celio di Roma per incrementarne le capacità di assistenza sanitaria e cura.
Fonte e foto: 8° Reggimento Artiglieria Terrestre Pasubio