Set 4, 2014
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UNIFIL, Libano: primi incontri del gen Portolano alle autorità politiche libanesi in veste di comandante di UNIFIL

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Si sono concluse ieri, 3 settembre, fa sapere un comunicato dell’ufficio stampa di UNIFIL (United Nations Interim Force In Lebanon), le prime visite in veste ufficiale dall’assunzione della carica di Head of Mission e Force Commander di UNIFIL del generale Luciano Portolano alle massime cariche politico-istituzionali del Libano: il Primo Ministro Tammam Salam e il Presidente del Parlamento, Nabih Berri.

Gli incontri hanno assunto maggiore importanza alla luce degli eventi destabilizzanti che stanno interessando il Libano per il diretto coinvolgimento delle Lebanese Armed Forces (LAF) nel conflitto in corso lungo la frontiera orientale siriana, nei dintorni della cittá di Arsal, ma anche per gli sporadici episodi legati al lancio di razzi verso Israele in prossimitá dei campi profughi palestinesi insistenti nell’area di operazione di UNIFIL, in risposta alla crisi scoppiata nella Striscia di Gaza.

In tale contesto, il generale Portolano, descrivendo la situazione nel sud del Libano, ha illustrato le varie attivitá condotte dai caschi blu in stretta collaborazione e coordinamento con le LAF, per mantenere una situazione di calma e stabilitá nell’area di operazione di UNIFIL e lungo la linea di demarcazione Blue Line, nel pieno rispetto del mandato contenuto nella risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

Al riguardo, il generale Portolano ha evidenziato l’importanza di rafforzare la cooperazione strategica tra UNIFIL e LAF, sia per la componente terrestre sia per il settore navale (UNIFIL è l’unica missione ONU dotata di una capacità marittima, ovvero la Maritime Task Force), che ha permesso, negli anni, di ricondurre alla normalitá le varie situazioni di crisi che si sono verificate lungo la Blue Line e di supportare efficacemente la flotta navale delle LAF nell’impedire qualsiasi attivitá di contrabbando illegale di armi nelle acque libanesi.

Inoltre, il generale Portolano ha ribadito alle autoritá politiche libanesi il massimo impegno di UNIFIL e suo personale nell’assistere e supportare le LAF nel monitoraggio della cessazione delle ostilitá e nel fornire aiuto alla popolazione locale, principi cardini e inderogabili della risoluzione 1701. Proprio i locali sono stati oggetto di particolare attenzione da parte del comandante di UNIFIL, che ha voluto rimarcare come “la comprensione e il supporto ricevuto dalla gente del sud del Libano siano fondamentali per UNIFIL per condurre efficacemente le proprie attivitá”.

Il generale Portolano ha inoltre specificato: “tra le prioritá del mio mandato vi é la volontá di ripagare questa gente con la stessa generositá con cui ci accoglie”.

Al termine delle visite, il comandante si é detto molto soddisfatto per il rinnovato impegno assicurato dal governo libanese nel profondere ogni sforzo possibile, in sinergia con i caschi blu, teso a implementare la risoluzione Onu.

Il generale Portolano ha fatto sapere di aver ricevuto parole “di stima, incoraggiamento e apprezzamento per la professionalitá mostrata dai peacekeeper di UNIFIL nell’operare in stretta aderenza a quanto sancito dalla risoluzione 1701, in condizioni di totale trasparenza e assoluta imparzialitá, concorrendo giornalmente alla creazione dei presupposti per un futuro definitivo passaggio di responsabilitá della sicurezza e stabilitá di questa zona del Libano nelle mani delle LAF”.

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Fonte e foto: MPIO UNIFIL

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Forze Armate · Libano