Il Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino ha raccolto il testimone dal Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina nell’incarico di Capo di Stato Maggiore dell’Esercito (SME): la cerimonia del passaggio di consegne si è svolta nella mattinata di venerdì 26 febbraio nel cortile d’onore di Palazzo Esercito, nel pieno rispetto delle norme vigenti per il contrasto e contenimento da COVID 19, si legge dal comunicato stampa dello Stato Maggiore dell’Esercito (SME).
In mattinata l’omaggio al sacello del Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria, segno di deferente ricordo dei caduti di tutte le guerre.
Dopo aver ringraziato tutti i convenuti, in particolare il Ministro della Difesa e il Capo di Stato Maggiore della Difesa per aver sostenuto e accolto sempre le proposte della Forza Armata, il Gen Farina, al termine della sua lunga carriera, ha rivolto il proprio pensiero a tutte le donne e gli uomini dell’Esercito.
Compiti che vengono assolti nonostante la pandemia Covid-19 che ha visto l’Esercito – naturalmente, insieme alle altre Forze Armate e Istituzioni del Paese – sempre pronto, rilevante e capace, ed è per questo che sono veramente grato a tutte le donne e gli uomini dell’Esercito, i quali sono sempre impegnati al servizio del Paese e dei nostri concittadini, operando con la gente e tra la gente, tanto in Patria quanto al di fuori dei confini nazionali. Grazie di cuore!
Quando capiterà l’occasione di incontrarvi un domani sarò lieto di sentirvi dire: “Noi ci siamo sempre”. Io risponderò: “di più, insieme!”
Il Gen Serino, proveniente dal Gabinetto del Ministro della Difesa, ha rivolto un primo pensiero alla Bandiera di Guerra dell’Esercito, custode dei Valori che da sempre guidano gli appartenenti alla Forza Armata, ai Caduti e ai commilitoni feriti nell’adempimento del dovere: “Mi accingo ad affrontare questo mio mandato consapevole dell’impegno che esso comporta e convinto sostenitore del ruolo che l’Esercito deve svolgere all’interno di un sistema interforze operativamente e strutturalmente integrato e coeso… che rappresenta l’unica risposta efficace alle complesse sfide che il Paese si trova ad affrontare oggi e ancor più affronterà domani”.
“Noi, uomini e donne dell’Esercito”, ha concluso il nuovo Capo di SME, “siamo e dobbiamo sentirci simbolo e sostanza della nostra Democrazia. Noi siamo l’Esercito dei cittadini, l’Esercito degli italiani”.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa (SMD), Generale Enzo Vecciarelli, nel ringraziare il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina per la preziosa collaborazione improntata costantemente alla ricerca di sinergie e collaborazioni in ottica interforze, ha evidenziato:
Rivolgendosi al Generale Serino, il Capo di SMD ha sottolineato la delicatezza dell’incarico assunto in un periodo pieno di sfide nel quale “il Paese ha bisogno della professionalità, della dedizione e del senso del dovere che contraddistinguono l’Esercito e le Forze Armate”.
A seguire, nel suo intervento, il Ministro Guerini ha dichiarato: “È per me un grande onore presiedere questo avvicendamento al vertice di una Istituzione che, insieme alle altre componenti del Dicastero, rappresenta un vero e proprio pilastro nell’architettura della difesa nazionale, oltreché una componente di assoluto rilievo nel quadro del contributo che il nostro Paese garantisce alla sicurezza internazionale, nel quadro delle missioni che ci vedono impegnati all’estero”.
“Sono convinto – ha concluso Guerini, come riporta SME – che il Generale Serino, al quale desidero rivolgermi, saprà continuare sulla strada tracciata, proiettando l’Esercito verso sempre maggiori successi e soddisfazioni. Lei oggi assume la guida dell’Esercito in un periodo storico nel quale, come sappiamo bene, sono maturati profondi mutamenti nella nostra società e negli scenari internazionali, in cui bisogna confrontarsi con sempre nuove sfide e rischi emergenti. Un contesto segnato, nel contempo, da importanti risultati raggiunti nella direzione di una sempre maggiore cooperazione tra Stati, sia nell’ambito dell’Unione, sia in ambito NATO, in cui il nostro Paese si è conquistato una posizione di assoluta centralità e credibilità”.
Fonte e foto: SME